giovedì 18 aprile 2019
martedì 2 aprile 2019
Ecco le novità per l'agricoltura dalla legge di bilancio
Con la legge di bilancio appena approvata, sono numerose le novità per il mondo dell'agricoltura contenute all’interno del testo votato in Parlamento, da agevolazioni fiscali a fondi e sovvenzioniad, addirittura, abolizioni di imposte a carico di coltivatori e imprenditori agricoli.
Vediamo quali sono:
ABOLIZIONE IRPEF AGRICOLA - Azzeramento dell'Irpef a carico di circa 400mila coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali. Dopo la cancellazione lo scorso anno di Imu e Irap, con questo ulteriore sgravio fiscale si arriva a una detassazione per gli agricoltori in 2 anni di oltre 1,3 miliardi di euro.
ESENZIONE CONTRIBUTI PER NUOVI AGRICOLTORI UNDER 40 - Esenzione totale dai contributi previdenziali per i primi 3 anni di attività per i nuovi imprenditori agricoli under 40. Per il quarto e il quinto anno è previsto un taglio del 50% e del 60%. La misura è stata estesa già dal 2016 per le zone montane e svantaggiate.
20 MILIONI AL FONDO CEREALICOLO NAZIONALE - Aumentato di 10 milioni di euro per il 2018 e il 2019 il fondo per il rilancio del comparto cerealicolo al fine di sostenere l'aumento della qualità del grano italiano e per favorire la conclusione di contratti di filiera che valorizzino il lavoro degli agricoltori.
20 MILIONI PER AUMENTO COMPENSAZIONE IVA CARNI - Confermato come lo scorso anno lo stanziamento di 20 milioni di euro per l'aumento della compensazione Iva per le carni bovine al 7,7% e per quelle suine all'8% per contrastare la crisi del settore zootecnico e tutelare il reddito degli allevatori.
AGRICOLTURA DI PRECISIONE IN INDUSTRIA 4.0 - Confermato l'impegno per lo sviluppo dell'agricoltura di precisione all'interno del piano Industria 4.0, con estensione del superammortamento e iperammortamento anche alle imprese agricole con bilancio e ai contoterzisti per l'acquisto di nuove tecnologie, macchinari e attrezzature.
LOTTA ALLO SPRECO ALIMENTARE - Incentivi per l'acquisto di beni strumentali per favorire la distribuzione gratuita di generi alimentari e non alimentari per limitare gli sprechi.
TAGLIO ALIQUOTA BIRRA - Viene diminuita l'aliquota per l'accisa sulla birra, che è rideterminata a 3,02 euro ad ettolitro e per grado-Plato.
CREDITO DI IMPOSTA AGRITURISMI - Per gli anni 2017 e 2018 si riconosce un credito d'imposta fino al 65% per la riqualificazione delle strutture ricettive agrituristiche in modo da incentivare la multifunzionalità e lo sviluppo di questa attività nelle zone rurali, anche come strumento di integrazione al reddito degli agricoltori.
PESCA: 11 MILIONI PER INDENNITA' FERMO BIOLOGICO E NUOVO FONDO DI SOLIDARIETA' - Per garantire un sostegno al reddito dei lavoratori dipendenti del settore ittico nel periodo di fermo biologico obbligatorio, vengono destinati 11 milioni di euro per il 2017. E' prevista anche l'istituzione del fondo di solidarietà per la pesca con una dotazione pari a 1 milione di euro per il prossimo anno e che verrà alimentato da contribuzione ordinaria dei datori di lavoro e dei lavoratori. Tale fondo ha l'obiettivo di garantire i lavoratori in caso di fermo biologico, di sospensione della pesca per avversità atmosferiche e ogni altra causa non imputabile al datore di lavoro.
FONDO BIETICOLO-SACCARIFERO - Stanziati 5 milioni di euro per incrementare il fondo per la razionalizzazione e la riconversione della produzione bieticola-saccarifera in Italia.
Nozioni Generali Nozioni introduttive La capacità di succedere Principali distinzioni Adempimenti in caso di successione L'apertura della successione La successione a titolo universale e a titolo particolare Differenze tra erede e legatario L'esecutore testamentario Accettazione e rinuncia all'eredità Accettazione dell'eredità (espressa e tacita) Accettazione dell'eredità con beneficio d'inventario La rinuncia all'eredità La revoca della rinuncia all'eredità L'impugnazione della rinuncia all'eredità Comunione e divisione ereditaria La comunione ereditaria La divisione ereditaria Quando l'immobile non è divisibile Successione legittima, testamentaria e necessaria La successione legittima Le quote ereditarie nella successione legittima La successione testamentaria e la successione necessaria Le quote ereditarie nella successione necessaria Tipi di testamento Il testamento olografo Il testamento pubblico Il testamento segreto Il testamento congiuntivo Vicende particolari Cosa accade se non ci sono eredi Trasmissione, rappresentazione, sostituzione e accrescimento Eredità giacente La collazione La successione dell'ex coniuge La diseredazione Seconde nozze, figli e successioni ereditarie Azioni a tutela dell'eredità Le azioni a tutela dell'eredità: azione di riduzione e petizione ereditaria L'invalidità del testamento Aspetti pratici e fiscali L'imposta di successione Eredità e patti di famiglia Se l'autovettura è intestata al de cuius I conti correnti del de cuius La donazione con riserva di usufrutto Aspetti fiscali
dalla proroga del bonus verde ai terreni da assegnare gratuitamente alle famiglie numerose. Ecco tutte le novità inserite in manovra che riguardano il settore agricolo e dintorni.
Birra: riduzione dell’accisa
Riduzione dell'accisa sulla birra da 3 euro a 2,99 euro per ettolitro e grado-plato. Previsione, per i birrifici artigianali di minore dimensione (con produzione annua non superiore a 10mila ettolitri) di poter considerare accertato il prodotto finito a conclusione e non a monte delle operazioni, nonché la riduzione del 40% dell'aliquota ordinaria.
Riduzione dell'accisa sulla birra da 3 euro a 2,99 euro per ettolitro e grado-plato. Previsione, per i birrifici artigianali di minore dimensione (con produzione annua non superiore a 10mila ettolitri) di poter considerare accertato il prodotto finito a conclusione e non a monte delle operazioni, nonché la riduzione del 40% dell'aliquota ordinaria.
In manovra sì anche alla proroga di un anno, per tutto il 2019, dell'agevolazione fiscale per la sistemazione a verde di aree scoperte di immobili privati a uso abitativo.
catasto frutticolo nazionale
Istituzione del Catasto frutticolo nazionale che sarà chiamato a censire a livello aziendale le superfici destinate a ortofrutta, distinte con l'indicazione dei principali cultivar. Stanziati 2 milioni di euro per il 2019 e 3 milioni di euro per il 2020.
Istituzione del Catasto frutticolo nazionale che sarà chiamato a censire a livello aziendale le superfici destinate a ortofrutta, distinte con l'indicazione dei principali cultivar. Stanziati 2 milioni di euro per il 2019 e 3 milioni di euro per il 2020.
Coltivatore diretto e familiari
Equiparazione del trattamento fiscale dei familiari che coadiuvano il coltivatore diretto a quello dei titolari dell'impresa agricola al cui esercizio detti familiari partecipano attivamente.
Equiparazione del trattamento fiscale dei familiari che coadiuvano il coltivatore diretto a quello dei titolari dell'impresa agricola al cui esercizio detti familiari partecipano attivamente.
Contributo per il recupero di alberi abbattuti
Arriva un contributo sotto forma di «voucher», pari al 50% dei costi effettivamente sostenuti e documentati e nel limite di spesa massimo di 3 milioni di euro per il 2019, per la rimozione ed il recupero di alberi o di tronchi, caduti o abbattuti in conseguenza degli eventi atmosferici avversi avvenutinei mesi di ottobre e novembre 2018 e per i quali è stato dichiarato lo stato di emergenza (delibera del Consiglio dei ministri 8 novembre 2018). Il contributo è riconosciuto a soggetti pubblici o privati, costituiti in qualunque forma, che posseggano o conducono fondi colpiti dagli eventi atmosferici indicati.
Arriva un contributo sotto forma di «voucher», pari al 50% dei costi effettivamente sostenuti e documentati e nel limite di spesa massimo di 3 milioni di euro per il 2019, per la rimozione ed il recupero di alberi o di tronchi, caduti o abbattuti in conseguenza degli eventi atmosferici avversi avvenutinei mesi di ottobre e novembre 2018 e per i quali è stato dichiarato lo stato di emergenza (delibera del Consiglio dei ministri 8 novembre 2018). Il contributo è riconosciuto a soggetti pubblici o privati, costituiti in qualunque forma, che posseggano o conducono fondi colpiti dagli eventi atmosferici indicati.
Fondo distribuzione derrate alimentari a indigenti
Aumento dello stanziamento, nella misura di 1 milione di euro per ciascuno degli anno 2019, 2020 e 2021, del Fondo per la distribuzione delle derrate alimentari alle persone indigenti, che ha una dotazione a regime di 5 milioni di euro.
Aumento dello stanziamento, nella misura di 1 milione di euro per ciascuno degli anno 2019, 2020 e 2021, del Fondo per la distribuzione delle derrate alimentari alle persone indigenti, che ha una dotazione a regime di 5 milioni di euro.
Fondo foreste
Istituzione di un Fondo per la gestione e la manutenzione delle foreste italiane, con una dotazione di 2 milioni di euro per il 2019, di 2,4 milioni di euro per il 2020, di 5,3 milioni di euro per il 2021 e di 5,2 milioni di euro a decorrere dal 2022 e l'aumento percentuale di compensazione del legno, nel limite di spesa di 1 milione di euro annui, a decorrere dal 2019.
Istituzione di un Fondo per la gestione e la manutenzione delle foreste italiane, con una dotazione di 2 milioni di euro per il 2019, di 2,4 milioni di euro per il 2020, di 5,3 milioni di euro per il 2021 e di 5,2 milioni di euro a decorrere dal 2022 e l'aumento percentuale di compensazione del legno, nel limite di spesa di 1 milione di euro annui, a decorrere dal 2019.
Fondo montagna
Finanziamento del Fondo nazionale per la montagna per un importo di 10 milioni di euro per ciascuno degli anni 2019, 2020 e 2021.
Finanziamento del Fondo nazionale per la montagna per un importo di 10 milioni di euro per ciascuno degli anni 2019, 2020 e 2021.
Impianti di biogasrealizzati da imprenditori agricoli
Riconoscimento, fino al riordino della materia, che gli impianti di biogas fino a 300 KW, realizzati da imprenditori agricoli alimentati con sottoprodotti provenienti da attività di allevamento e della gestione del verde, possono accedere agli incentivi previsti per l'energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili diverse dal fotovoltaico, ai sensi del decreto ministeriale 23 giugno 2016, nel limite di un costo medio annuo pari a 25 milioni di euro.
Riconoscimento, fino al riordino della materia, che gli impianti di biogas fino a 300 KW, realizzati da imprenditori agricoli alimentati con sottoprodotti provenienti da attività di allevamento e della gestione del verde, possono accedere agli incentivi previsti per l'energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili diverse dal fotovoltaico, ai sensi del decreto ministeriale 23 giugno 2016, nel limite di un costo medio annuo pari a 25 milioni di euro.
Iva, sterilizzazione dell’aumento per il 2019
Sterilizzazione degli aumenti delle aliquote Iva per l'anno 2019. Conferma dell'aumento dell'Iva ridotta dal 10 al 13% dal 2020 e aumento di 0,3 punti
percentuali per il 2020 e di 1,5 punti percentuali a decorrere dal 2021 - che si somma ai già previsti aumenti - dell'Iva ordinaria fino al 26,5 per cento. La clausola di salvaguardia è stata rimodulata in aumento anche per le accise, al posto della parziale riduzione prevista nel testo originario.
Sterilizzazione degli aumenti delle aliquote Iva per l'anno 2019. Conferma dell'aumento dell'Iva ridotta dal 10 al 13% dal 2020 e aumento di 0,3 punti
percentuali per il 2020 e di 1,5 punti percentuali a decorrere dal 2021 - che si somma ai già previsti aumenti - dell'Iva ordinaria fino al 26,5 per cento. La clausola di salvaguardia è stata rimodulata in aumento anche per le accise, al posto della parziale riduzione prevista nel testo originario.
va su ingredienti per il pane
L’Iva agevolata al 4% viene estesa ad alcuni ingredienti utilizzati nella preparazione del pane.
L’Iva agevolata al 4% viene estesa ad alcuni ingredienti utilizzati nella preparazione del pane.
Pesca marittima: proroga indennità giornaliera
Proroga per il 2019 per i lavoratori dipendenti da imprese adibite alla pesca marittima, compresi i soci lavoratori delle cooperative della piccola pesca, dell'indennità giornaliera onnicomprensiva (fino a un massimo di 30 euro, e nel limite di spesa di 11 milioni di euro) dovuta nel periodo di sospensione dell'attività lavorativa a causa delle misure di arresto temporaneo obbligatorio. Aumentanodi 2,5 milioni di euro delle risorse previste a legislazione vigente del limite di spesa entro il quale l'indennità giornaliera onnicomprensiva è riconosciuta ai lavoratori dipendenti da imprese adibite alla pesca marittima nei periodi di fermo non obbligatorio.
Proroga per il 2019 per i lavoratori dipendenti da imprese adibite alla pesca marittima, compresi i soci lavoratori delle cooperative della piccola pesca, dell'indennità giornaliera onnicomprensiva (fino a un massimo di 30 euro, e nel limite di spesa di 11 milioni di euro) dovuta nel periodo di sospensione dell'attività lavorativa a causa delle misure di arresto temporaneo obbligatorio. Aumentanodi 2,5 milioni di euro delle risorse previste a legislazione vigente del limite di spesa entro il quale l'indennità giornaliera onnicomprensiva è riconosciuta ai lavoratori dipendenti da imprese adibite alla pesca marittima nei periodi di fermo non obbligatorio.
Prodotti agroalimentari: si rafforzano i controlli
Rafforzamento del sistema dei controlli per la tutela della qualità dei prodotti agroalimentari. Autorizzazione all'assunzione di massimo di 57 unità di personale operante presso il Dipartimento dell'Ispettorato centrale della tutela della qualità e delle repressioni frodi dei prodotti agroalimentari, nei limiti di un importo massimo di spesa di 0,5 milioni per il 2019 e 2,9 milioni a decorrere dal 2020. Possibilità per il personale dell'Icqrf di poter richiedere l’indennità di trasferta e speciale. Previsione che le somme iscritte a titolo di pagamento per le
sanzioni derivanti dalle violazioni del Reg. 1169/2011 siano destinate al funzionamento e all'incremento dei fondi per la contrattazione integrativa dell'Icqrf, con una quota annua, la cui misura sarà definita con decreto del ministro delle Politiche agricole alimentari forestali e del turismo e non potrà, comunque, essere superiore al 15% della componente variabile della retribuzione accessoria legata alla produttività in godimento da parte del personale.
Rafforzamento del sistema dei controlli per la tutela della qualità dei prodotti agroalimentari. Autorizzazione all'assunzione di massimo di 57 unità di personale operante presso il Dipartimento dell'Ispettorato centrale della tutela della qualità e delle repressioni frodi dei prodotti agroalimentari, nei limiti di un importo massimo di spesa di 0,5 milioni per il 2019 e 2,9 milioni a decorrere dal 2020. Possibilità per il personale dell'Icqrf di poter richiedere l’indennità di trasferta e speciale. Previsione che le somme iscritte a titolo di pagamento per le
sanzioni derivanti dalle violazioni del Reg. 1169/2011 siano destinate al funzionamento e all'incremento dei fondi per la contrattazione integrativa dell'Icqrf, con una quota annua, la cui misura sarà definita con decreto del ministro delle Politiche agricole alimentari forestali e del turismo e non potrà, comunque, essere superiore al 15% della componente variabile della retribuzione accessoria legata alla produttività in godimento da parte del personale.
Produzione apistica
Autorizzazione alla spesa di un milione di euro per ciascuno degli anni 2019 e 2020 per la realizzazione di progetti per il sostegno della produzione apistica.
Autorizzazione alla spesa di un milione di euro per ciascuno degli anni 2019 e 2020 per la realizzazione di progetti per il sostegno della produzione apistica.
Raccolta di prodotti selvatici non legnosi e piante officinali spontanee
Riforma introdotta al Senato della disciplina fiscale relativa alla raccolta di prodotti selvatici non legnosi e dalle piante officinali spontanee. A tal fine è istituita un'imposta sostitutiva dell'imposta sul reddito delle persone fisiche e delle relative addizionali, da applicare ai redditi derivati dallo svolgimento, in via occasionale, delle attività di raccolta. Si prevede, infatti, il pagamento
dell'importo 100 euro dell’ imposta sostitutiva, da versare entro il 16 febbraio dell'anno di riferimento nel caso in cui la soglia dei corrispettivi percepiti dalla vendita del prodotto non sia superiore a 7.000 euro. In tal caso l'attività di raccolta di prodotti selvatici non legnosi si intende svolta in via occasionale. Ai soggetti che hanno versato l'imposta sostitutiva non si applica la ritenuta di cui all'articolo 25-quater del D.P.R. n. 600 del 1973, con riferimento all'anno in cui la cessione del prodotto è stata effettuata. Ai prodotti selvatici non legnosi di cui alla classe Ateco 02.30, nonché alle piante officinali spontanee è estesa l'esenzione, già prevista per la cessione dei prodotti del tartufo, in ordine agli obblighi contabili. Per le operazioni di acquisto del prodotto effettuate senza
l'applicazione della ritenuta, il soggetto acquirente emette un documento d'acquisto dal quale devono risultare taluni dati relativi al cedente e al prodotto ceduto. Viene, quindi, previsto che per i tartufi , nei limiti della quantità standard di produzione prevista con decreto, si applichi l'aliquota Iva ridotta al 4%, per i tartufi freschi o refrigerati si applichi l'Iva agevolata al 5% e per i tartufi
congelati, essiccati o preservati in acqua salata si applichi l'Iva al
10 %. I produttori agricoli che gestiscono la produzione dei prodotti selvatici non legnosi e che non ricadono nell'esonero stabilito dall'articolo 34, comma 6, del D.P.R. Iva possono applicare il regime forfettario (articolo 1, commi da 54 a 75, della legge n. 190 del 2014).
Riforma introdotta al Senato della disciplina fiscale relativa alla raccolta di prodotti selvatici non legnosi e dalle piante officinali spontanee. A tal fine è istituita un'imposta sostitutiva dell'imposta sul reddito delle persone fisiche e delle relative addizionali, da applicare ai redditi derivati dallo svolgimento, in via occasionale, delle attività di raccolta. Si prevede, infatti, il pagamento
dell'importo 100 euro dell’ imposta sostitutiva, da versare entro il 16 febbraio dell'anno di riferimento nel caso in cui la soglia dei corrispettivi percepiti dalla vendita del prodotto non sia superiore a 7.000 euro. In tal caso l'attività di raccolta di prodotti selvatici non legnosi si intende svolta in via occasionale. Ai soggetti che hanno versato l'imposta sostitutiva non si applica la ritenuta di cui all'articolo 25-quater del D.P.R. n. 600 del 1973, con riferimento all'anno in cui la cessione del prodotto è stata effettuata. Ai prodotti selvatici non legnosi di cui alla classe Ateco 02.30, nonché alle piante officinali spontanee è estesa l'esenzione, già prevista per la cessione dei prodotti del tartufo, in ordine agli obblighi contabili. Per le operazioni di acquisto del prodotto effettuate senza
l'applicazione della ritenuta, il soggetto acquirente emette un documento d'acquisto dal quale devono risultare taluni dati relativi al cedente e al prodotto ceduto. Viene, quindi, previsto che per i tartufi , nei limiti della quantità standard di produzione prevista con decreto, si applichi l'aliquota Iva ridotta al 4%, per i tartufi freschi o refrigerati si applichi l'Iva agevolata al 5% e per i tartufi
congelati, essiccati o preservati in acqua salata si applichi l'Iva al
10 %. I produttori agricoli che gestiscono la produzione dei prodotti selvatici non legnosi e che non ricadono nell'esonero stabilito dall'articolo 34, comma 6, del D.P.R. Iva possono applicare il regime forfettario (articolo 1, commi da 54 a 75, della legge n. 190 del 2014).
Reimpianto di piante resistenti alla Xylella fastidiosa
Aumento di 2 milioni di euro per gli anni 2019 e 2020 e previsione di nuove risorse per 2 milioni nel 2021, da destinare al reimpianto con piante tolleranti o resistenti al batterio Xylella fastidiosa e ai contratti di distretto per la realizzazione di un programma di rigenerazione dell'agricoltura nei territori colpiti, da attuarsi anche attraverso il recupero di colture storiche di qualità. Non applicabilità di alcunedisposizioni riguardanti le piante di ulivo monumentale agli olivi che insistono nella zona infetta.
Aumento di 2 milioni di euro per gli anni 2019 e 2020 e previsione di nuove risorse per 2 milioni nel 2021, da destinare al reimpianto con piante tolleranti o resistenti al batterio Xylella fastidiosa e ai contratti di distretto per la realizzazione di un programma di rigenerazione dell'agricoltura nei territori colpiti, da attuarsi anche attraverso il recupero di colture storiche di qualità. Non applicabilità di alcunedisposizioni riguardanti le piante di ulivo monumentale agli olivi che insistono nella zona infetta.
Rideterminazione valori partecipazioni e terreni
Proroga della facoltà di rideterminare i valori delle partecipazioni in società non quotate e dei terreni (sia agricoli sia edificabili) posseduti, sulla base di una perizia giurata di stima, a condizione che il valore così rideterminato sia assoggettato a un'imposta sostitutiva.
Proroga della facoltà di rideterminare i valori delle partecipazioni in società non quotate e dei terreni (sia agricoli sia edificabili) posseduti, sulla base di una perizia giurata di stima, a condizione che il valore così rideterminato sia assoggettato a un'imposta sostitutiva.
Sistema Uniemens
Proroga a gennaio 2020 della data fissata al gennaio 2019 entro la quale deve essere adattato il sistema Uniemens al settore agricolo.
Proroga a gennaio 2020 della data fissata al gennaio 2019 entro la quale deve essere adattato il sistema Uniemens al settore agricolo.
Terreni agricoli gratuiti alle famiglie numerose
É prevista l’assegnazione a titolo gratuito di una quota dei terreni agricoli a favore dei nuclei familiari con tre o più figli, a patto che almeno uno sia nato negli anni fra il 2019 e il 2021. Spettano anche alle società costituite da giovani imprenditori agricoli che riservano una quota del 30% della società ai nuclei familiari prima richiamati. Questi potranno richiedere un mutuo fino a 200mila euro, senza interessi, per acquistare la prima casa che dovrà essere ubicata in
prossimità del terreno assegnato. Un decreto dovrà definire criteri e modalità di attuazione.
É prevista l’assegnazione a titolo gratuito di una quota dei terreni agricoli a favore dei nuclei familiari con tre o più figli, a patto che almeno uno sia nato negli anni fra il 2019 e il 2021. Spettano anche alle società costituite da giovani imprenditori agricoli che riservano una quota del 30% della società ai nuclei familiari prima richiamati. Questi potranno richiedere un mutuo fino a 200mila euro, senza interessi, per acquistare la prima casa che dovrà essere ubicata in
prossimità del terreno assegnato. Un decreto dovrà definire criteri e modalità di attuazione.
Vendita diretta e imprenditori agricoli
Novità nella disciplina della vendita diretta in base alla quale gli imprenditori agricoli possono vendere non solo prodotti propri ma anche prodotti agricoli e alimentari acquistati direttamente da altri imprenditori agricoli. I prodotti non devono appartenere alla stessa categoria merceologica dei prodotti propri e l'attività di vendita non deve essere prevalente rispetto a quella dei prodotti propri. Per tali finalità, le Regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano promuovono specifiche campagne per valorizzare le produzioni agroalimentari locali, prevedendo, a tal fine, un limite di spesa di 500.000 euro annui a decorrere dal 2019.
Zone collinari e aziende agricole
Estensione alle aziende agricole ubicate nei comuni prealpini di collina, pedemontani e della pianura non irrigua della facoltà già prevista per quelle ubicate nei comuni montani di non dover disporre del titolo di conduzione del terreno agricolo ai fini della costituzione del relativo fascicolo aziendale. Con decreto del ministro delle Politiche agricole e del ministro dell'Ambiente si
dovrà provvedere alla determinazione delle aree ubicate nei comuni prealpini di collina, pedemontani e della pianura non irrigua tenendo in considerazione, tra l'altro, gli specifici fattori di svantaggio indicati.
Novità nella disciplina della vendita diretta in base alla quale gli imprenditori agricoli possono vendere non solo prodotti propri ma anche prodotti agricoli e alimentari acquistati direttamente da altri imprenditori agricoli. I prodotti non devono appartenere alla stessa categoria merceologica dei prodotti propri e l'attività di vendita non deve essere prevalente rispetto a quella dei prodotti propri. Per tali finalità, le Regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano promuovono specifiche campagne per valorizzare le produzioni agroalimentari locali, prevedendo, a tal fine, un limite di spesa di 500.000 euro annui a decorrere dal 2019.
Zone collinari e aziende agricole
Estensione alle aziende agricole ubicate nei comuni prealpini di collina, pedemontani e della pianura non irrigua della facoltà già prevista per quelle ubicate nei comuni montani di non dover disporre del titolo di conduzione del terreno agricolo ai fini della costituzione del relativo fascicolo aziendale. Con decreto del ministro delle Politiche agricole e del ministro dell'Ambiente si
dovrà provvedere alla determinazione delle aree ubicate nei comuni prealpini di collina, pedemontani e della pianura non irrigua tenendo in considerazione, tra l'altro, gli specifici fattori di svantaggio indicati.
Dal 1° gennaio 2019, le successioni si faranno solo online
dal 1° gennaio 2019 entrerà in vigore il nuovo sistema di invio telematico relativo a successioni e richieste di volture catastali. La novità riguarda tutti gli eredi e legatari chiamati all’eredità che devono presentare la documentazione entro 12 mesi del decesso del contribuente.
Fino al 31 dicembre 2018, si potrà procedere anche con il vecchio modulo cartaceo che coesisterà per un periodo transitorio con il nuovo sistema. L’obiettivo è semplificare quanto più possibile il passaggio definitivo alla procedura telematica e tutti gli adempimenti amministrativi del caso. Poi, da gennaio, l’unico strumento utilizzabile sarà il software SUC scaricabile gratuitamente dal sito dell’Agenzia delle Entrate nell’area ‘SuccessioniOnline’.
Successioni telematiche: cosa cambia da gennaio
Quello che scambierà dal 2019 è consequenziale a ciò che in realtà l’Agenzia delle Entrate ha approvato lo scorso dicembre 2017: un nuovo modello per le dichiarazioni di successione e domanda di volture catastali. Il periodo transitorio è partito il 23 gennaio 2017 e per tutto il 2018 ha affiancato il nuovo sistema di successioni telematiche.
Dunque, se non ci saranno ulteriori proroghe, si potrà continuare a utilizzare il modello cartaceo per le successioni aperte prima del 3 ottobre 2006 fino alla fine dell’anno in corso. Dopo il 31 dicembre successioni e domande di volture catastali potranno essere presentate esclusivamente tramite i Servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate. Ecco chi potrà inviare le richieste:
- Il dichiarante
- Gli intermediari abilitati
- L’ufficio territoriale dell’Agenzia delle entrate competente
Come fare la dichiarazione di successione online
Una volta scaricato il software e completate le procedure di registrazione e profilazione, presentare la dichiarazione è molto semplice. Il nuovo modello è composto da due fascicoli, il primo da compilare obbligatoriamente mentre il secondo solo in presenza di particolari beni mobili e immobili.
La procedura ha il merito di sveltire notevolmente l’iter delle successioni e consente di calcolare automaticamente le imposte ipotecarie, quelle catastali, i tributi speciali, e provvedere ai pagamenti online. Qualora il contribuente preferisca avvalersi dell’Ufficio territoriale per la sua trasmissione della domanda, il software potrà essere utilizzato per la sola compilazione e stampa della dichiarazione.
La dichiarazione inviata tramite SUC viene considerata valida dal momento in cui si conclude la ricezione dei dati da parte dell’Ente di Riscossione. Come prova di trasmissione, il contribuente si vedrà trasmettere sempre per via telematica una ricevuta attestante l’invio.
Come emettere la fattura elettronica ad un privato senza partita iva
La fattura elettronica, dal 1 gennaio 2019, diventerà obbligatoria anche per le fatture emesse a tutti i privati.
Non pensare che fare la fattura elettronica significa fare la fattura in PDF, excel o word perché la normativa ha previsto che in modo da essere standard per tutti, la fattura deve essere emessa in un formato specifico.
La fattura elettronica deve essere creata secondo uno standard previsto dall'Agenzia delle Entrate (formato XML) ed in più la normativa ha previsto che chi emette la fattura deve inviarla all'Agenzia delle Entrate (tramite il Sistema di Interscambio) e non al cliente.
Si occuperà poi, la stessa Agenzia delle Entrate di inviare la fattura al destinatario/cliente, infatti lo scopo della legge che ha introdotto l'obbligo della fatturazione elettronica è quello che tutte le fatture devono essere ricevute dall'Agenzia delle Entrate.
Si occuperà poi, la stessa Agenzia delle Entrate di inviare la fattura al destinatario/cliente, infatti lo scopo della legge che ha introdotto l'obbligo della fatturazione elettronica è quello che tutte le fatture devono essere ricevute dall'Agenzia delle Entrate.
Sei un'impresa od un professionista?
Tieni presente che dovrai emettere in formato elettronico anche le fatture emesse ad un privato che ha solo codice fiscale (fatture per ristrutturazione, per visite mediche specialistiche, acquisto mobili, per lavori di risparmio energetico, la fattura di un avvocato, ingegnere, geometra, architetto per la loro consulenza, ecc.).
Tieni presente che dovrai emettere in formato elettronico anche le fatture emesse ad un privato che ha solo codice fiscale (fatture per ristrutturazione, per visite mediche specialistiche, acquisto mobili, per lavori di risparmio energetico, la fattura di un avvocato, ingegnere, geometra, architetto per la loro consulenza, ecc.).
Quello che comunque è importante chiarire è che, anche se al privato con solo codice fiscale devi emettere la fattura elettronica, devi consegnargli la fattura nella modalità tradizionale (ad esempio cartacea o via email in PDF).
Fatturapertutti ti permette di emettere in modo molto semplice e veloce anche le fatture elettroniche a clienti con il solo codice fiscale e quindi di inviarle al Sistema di Interscambio dandoti in più la possibilità di stampare la fattura, creare il PDF della fattura ed inviarla automaticamente via e-mail.
L'Agenzia delle Entrate chiarisce comunque che, le fatture elettroniche emesse al privato con solo codice fiscale inviate al Sistema di Interscambio, sono disponibili nell'area riservata dell'Agenzia delle Entrate dello stesso cliente.
Fatturapertutti permette, in modo semplice e veloce, di emettere e ricevere una fattura elettronica tra privati, ti offre un'assistenza in grado di rispondere a tutti i tuoi dubbi in questa fase di grande novità. Preparati nel modo più giusto ad affrontare la tua necessità di emettere e ricevere le fatture elettroniche.
Affidati a fatturapertutti, la fattura elettronica passerà da un ostacolo o una scocciatura ad una risorsa ed un vantaggio per la tua impresa.
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