lunedì 17 ottobre 2022

Olio, annata nera tra caro-energia e siccità. Il prezzo si impenna e la resa si abbassa, alcuni frantoi restano chiusi

La campagna olivicola 2022 comincia nel peggiore dei modi in Puglia , patria dell’extravergine che rifornisce i consumatori locali ma arriva in tutta Italia e in diversi Paesi europei. L’aumento del prezzo dell’energia fa schizzare i costi di molitura da 14 euro a 20, 22 euro a quintale. Diversi oliveti, a causa delle condizioni climatiche estreme, sono stati attaccati dalla mosca.

Olio, annata nera tra caro-energia e siccità. Prezzo su, alcuni frantoi chiusi

E’ un anno nero per l’olio extra vergine di oliva italiano  : siccità, mosca e caro energia rappresentano un mix che sta producendo effetti devastanti. A cominciare dai frantoi chiusi, pochi per fortuna ma è comunque un dato rilevante, per proseguire col costo della molitura in forte ascesa e infine col prezzo dell’olio che sta salendo e potrebbe toccare dei picchi a campagna conclusa, quando probabilmente tanti piccoli raccoglitori si renderanno conto di avere troppa poca resa da olive malate.

La quantità è variabile da zona a zona, la qualità abbastanza scarsa. I costi olive chiaramente aumentati per il processo di spremitura delle olive e produzione dell’olio, cioè la molitura che se l’anno scorso si pagava 14-15 euro a quintale di olive, adesso va dai 18 ai 20 euro quasi ovunque, ma qualcuno sta andando anche oltre fino a 25 euro, nel tentativo di non spendere di energia più di quello che guadagna per lavorare il prodotto. Il processo infatti è totalmente elettrico, impossibile pensare di risparmiare utilizzando di meno i macchinari.

“Noi siamo passati da 14 euro per la macinatura a 20 euro gli altri frantoi oleari hanno praticamente raddoppiato i prezzi. Il principale problema è il costo dell’energia, ma sono aumentati i prezzi di tutti i prodotti. Anche il costo delle lattine è raddoppiato. Poi c’è il problema della manodopera che scarseggia”.

Olive raccolta 2022

Se la crisi energetica non fosse abbastanza, alla ‘tempesta perfetta’ del mondo olivicolo stanno contribuendo il cambiamento climatico e i parassiti che ne conseguono. La siccità sta facendo male all’oro verde. Il principale problema non è infatti la mosca, quanto la mancanza di precipitazioni a tarda primavera o in principio d’estate. Fra maggio e giugno ha piovuto pochissimo e questo ha compromesso molti raccolti. L’umidità delle ultime settimane ha fatto il resto, dando alla ormai famosa mosca la possibilità di attaccare le olive e deteriorarle.

“La qualità delle olive non è buona ovunque, occorre accuratezza e selezioni, il che significa costi maggiori . Ha inciso la siccità, le olive di chi ha il campo irriguo sono molto migliori. C’è anche la mosca, per queste le olive vanno selezionate. Quest’anno speriamo che la campagna sia molto breve. Sarà un’annata nera“.

Ai frantoi più piccoli che hanno meno clienti la campagna 2022 potrebbe rivelarsi un boomerang. Per questo, spaventati dalle bollette in arrivo e dalla scarsa qualità delle olive, alcuni resteranno chiusi ,ma molti stanno valutando di condensare al massimo la stagione per chiudere già entro il 20-25 ottobre.

La raccolta è iniziata quasi ovunque nel secondo fine settimana di ottobre e molti piccoli coltivatori contano di concludere in pochissimi giorni. Cosa che potrebbe andare bene anche agli oleifici locali. Altri che hanno appezzamenti piccoli e un numero esiguo di olivi, stanno decidendo se raccogliere quelle poche olive che rimangono o abbandonare tutto per quest’anno.

La conseguenza finale, come sempre, è che anche i consumatori dovranno pagare di più per il prodotto finito. L’olio passa in un anno da 7 euro a 8, forse 9 euro al litro, ma il prezzo per il consumatore finale potrebbe salire ulteriormente perché l’ oro verde scarseggia. “Quest’anno sarà dura, se il prezzo è troppo elevato si vende molto di meno” spiega il produttore guglionesano. Sulla qualità è forse ancora presto per esprimersi ma i primi riscontri ipotizzano un olio non di eccelsa qualità, sempre a causa della siccità. In qualche caso l’olio potrebbe avere un sapore amarognolo, quasi legnoso, proprio per la carenza d’acqua.

Aumenti vertiginosi anche per il ‘nocciolino’, lo scarto del processo di lavorazione delle olive che è un combustibile naturale e che quest’anno costa circa 35 euro a quintale a fronte dei 20 dello scorso anno. “Un rincaro che ha a che fare con il costo dell’energia, noi non possiamo farci nulla”.

 

mercoledì 12 ottobre 2022

SPID anche per i minorenni, ma sotto il controllo dei genitori

 

SPID anche per i minorenni, ma sotto il controllo dei genitori

Ebbene sì, anche i minorenni potranno registrare un proprio indirizzo SPID e farne uso per un numero inizialmente limitato di funzionalità. L’AGID ha infatti adottato nel mese di marzo le linee guida relative: la Determinazione 51/2022 rende possibile questo passaggio, contemplando la fascia 5-17 anni tra coloro i quali, sotto la supervisione dei genitori, possono godere di una identità SPID di cui fare uso per i rapporti con la Pubblica Amministrazione.

L’idea è molto interessante poiché poter avere uno SPID in giovane età offre un importante segno di appartenenza e formatta la mentalità del cittadino consapevole e responsabile: se per lungo tempo è stato il Bonus Cultura a trainare la registrazione degli SPID, ora l’identità potrà essere registrata e conseguita molto tempo prima.

A cosa serve

Nell’annunciare le proprie Linee Guida, l’AGID è stata chiara sul fatto che, almeno fino al termine del periodo sperimentale, fissano nel 30 giugno 2023, i minori tra 5 e 13 anni potranno utilizzare lo SPID soltanto sui servizi online erogati dagli istituti scolastici. Almeno in questa prima fase, insomma, l’accesso sarà cautelativamente limitato alle fasce più giovani, laddove la cultura della sicurezza informatica non è ancora sufficientemente matura ed occorre una “safe zone” in grado di tutelare i dati e fungere da palestra di apprendimento. Il servizio che più di ogni altro potrà interessare questa fascia di età sarà dunque l’accesso al Registro Elettronico, dove l’attività dello studente è archiviata e dove possibile avere piena consapevolezza del tracciamento delle attività scolastiche durante il proprio intero percorso.

Successivamente l’utilità viene estesa anche ad altre funzioni, iniziando a trasformare lo SPID in quel canale di dialogo tra cittadino e PA che, con l’approdo ai 18 anni, diventa qualcosa di irrinunciabile.

Lo SPID per i ragazzi tra 14 e 17 anni, infatti, si apre già a servizi quali quelli dell’INPS (dove non ci sono certo soltanto informazioni relative alla pensione), al Fascicolo Sanitario Elettronico (per poter accedere ai dati relativi alla propria salute, esami del sangue e altro ancora) o a servizi come il saldo punti patente sul Portale dell’Automobilista (valido a questa età per i ciclomotori). Una volta ufficialmente adottato, lo SPID per minorenni potrà essere anche regolarmente utilizzato per l’iscrizione ad ogni nuovo ciclo scolastico: ciò che oggi viene fatto con lo SPID dei genitori potrà essere portato avanti direttamente dal minore ed avallato quindi, sempre tramite SPID, da chi ne esercita potestà genitoriale.

Un primo assaggio, insomma, in vista di quello che ai 18 anni diventa il canale standard di dialogo in digitale tra il cittadino e lo Stato.

Chi può richiederlo

La richiesta dello SPID per i minorenni potrà essere portata avanti dai rispettivi genitori (o chi ne esercita responsabilità genitoriale) i quali, utilizzando il proprio stesso SPID, potranno richiedere e gestire anche l’identità dei figli. La richiesta va portata avanti presso uno degli Identity Provider (IdP) autorizzati, tra i quali Aruba, Poste italiane . 

In questa prima fase l’identità del minore è strettamente ricollegata a quella dei maggiorenni responsabili. L’identificazione avviene dunque in modo congiunto ed il minore non è costretto a fornire un numero poiché potrà far fede quello del genitore. Un apposito codice di verifica consentirà di stabilire in modo inoppugnabile il legame tra minorenne e maggiorenne, sancendo il definitivo connubio tra i due SPID ed il consenso da parte del minore alla richiesta di autorizzazione al genitore. “L’IdP associa ai dati del genitore il codice di verifica per il quale è stato fornito il consenso al rilascio dell’identità e i dati identificativi del minore forniti dal genitore”, spiega il Team Digitale AGID: “L’IdP consegna al genitore il codice di verifica affinché lo stesso sia messo a disposizione del minore che lo utilizza per effettuare il processo di rilascio dell’identità digitale, previa verifica dell’identità personale e acquisizione del consenso al trattamento dei dati personali anche da parte del minore che ha compiuto almeno quattordici anni”.
E continua: “Ogni qualvolta il minore avrà accesso ad un servizio, il genitore riceverà una notifica e potrà verificare che sia tutto regolare: ai genitori la responsabilità di verificare che i figli facciano buon uso delle proprie credenziali.  Una volta raggiunti i 18 anni e maturata quindi l’età adulta, i figli potranno decidere il da farsi: potranno revocare in toto l’identità digitale per aprirne una nuova, oppure potranno rinnovarla sapendo che i genitori si vedranno in ogni caso estromessi dal controllo dell’identità stessa”.

Nessun legame potrà sussistere oltre i 18 anni: il cittadino è maturo e libero ed i limiti della minore età, almeno agli occhi dello Stato, sono superati.

Come fare?

In attesa di poter vedere applicate le linee guida e di poter finalmente creare uno SPID anche per i minorenni, tocca ai maggiorenni aprire la propria identità digitale e prepararsi ad estendere tale richiesta anche ai figli. Lo SPID del genitore è infatti un requisito essenziale per potersi accreditare e gestire lo SPID del minore.

In questo passaggio c’è molto di più di una semplice apertura di una identità digitale: si tratta di un vero e proprio rito iniziatico, con il quale il genitore introduce il minore ad un rapporto diretto con il mondo esterno e con i servizi dello Stato. Lo SPID per i minori è responsabilità è consapevolezza, cullando fin dalla giovane età l’idea per cui c’è uno Stato e ne facciamo parte, potendo accedere ad innumerevoli servizi grazie al digitale.

Non è solo un account: lo SPID è molto di più e donarlo alle nuove generazioni è un importante esempio di cittadinanza attiva, piena e consapevole.

martedì 30 agosto 2022

PSR PUGLIA, NUOVI FONDI PER LA RIQUALIFICAZIONE NELLE AREE RURALI

Pubblicato il bando per la riqualificazione di trulli e edifici tipici delle aree agricole

Sostenere il recupero e la riqualificazione nelle aree rurali delle architetture minori di Puglia: è l’obiettivo del bando, pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 89 dell’11 agosto 2022, a valere sulla sottomisura 7.6 del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2022. Trulli, lamie, casedde, pagliare, in pietra o in tufo, realizzate a secco e non solo, rappresentano gli insediamenti edilizi tipici del paesaggio agricolo pugliese.

“Su questo bando abbiamo investito 15 milioni di euro rinvenienti dalle risorse aggiuntive attribuite al PSR Puglia per il biennio 2021-2022 – ricorda l’assessore all’Agricoltura della Regione Puglia – per il restauro e la ristrutturazione di manufatti che identificano la nostra Regione nel mondo e che nella loro unicità e semplicità sono il segno di una ruralità che travalica i secoli”.

Il bando della Sottomisura 7.6 del PSR Puglia, per il quale c’è stata piena condivisione con il partenariato, prevede l’erogazione di un sostegno, in termini di contributo in conto capitale, commisurato ai costi sostenuti e regolarmente approvati, pari al 50% della spesa ammessa a finanziamento e relativa a interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia. Il limite minimo dell’investimento richiesto, comprensivo delle spese generali, non deve essere inferiore a 20 mila euro, mentre il limite massimo è di 60 mila euro. Possono accedere al bando i proprietari privati dei manufatti che ricadono in zona agricola.

L’operatività del bando della Sottomisura 7.6 Sostegno per studi/investimenti relativi alla manutenzione, al restauro e alla riqualificazione del patrimonio culturale e naturale dei villaggi, del paesaggio rurale e dei siti ad alto valore naturalistico, compresi gli aspetti socioeconomici di tali attività, nonché azioni di sensibilizzazione in materia di ambiente” è in programma a partire dalle ore 12 del 12 settembre 2022 sul portale telematico SIAN, accessibile dall’indirizzo https://www.sian.it/portale-sian/home.jsp.

La Domanda di Sostegno, completa dei documenti e delle dichiarazioni indicati nell’Avviso, deve essere rilasciata entro le ore 23:59 del 09 novembre 2022.

martedì 2 agosto 2022

Enoturismo e digital marketing: ecco le risorse per i vini DOP, IGP e BIO

 

Enoturismo e digital marketing: ecco le risorse per i vini DOP, IGP e BIO

Sei un viticoltore e vuoi inserire il qr-code sulla tua bottiglia per promuovere al meglio il tuo vino e il tuo territorio? Per l’annualità 2022 ci sono 1 mln di € a disposizione per supportare il tuo progetto di transizione.Con l’obiettivo di favorire la promozione dei territori, anche in chiave turistica, e di recuperare antiche tradizioni legate alla cultura enogastronomica del Paese nel Decreto recentemente pubblicato in Gazzetta Ufficiale sono stati stanziati 1 milione di euro per l’annualità 2022 per incentivare gli imprenditori vitivinicoli che contribuiscono alla transizione digitale ed ecologica della ristorazione aumentando l’offerta di prodotti alimentari tipici, ad indicazione geografica e biologici e promuovendo le tradizioni enogastronomiche dei territori di riferimento ad investire in più moderni sistemi digitali.

CHI PUÒ FARE DOMANDA?

Sono ammessi a presentare istanza di contributo, i seguenti soggetti:

produttori di vino DOP, che esercitino altresì l’attività agrituristica o l’attività enoturistica

produttori di vino IGP, che esercitino altresì l’attività agrituristica o l’attività enoturistica

produttori di vino biologico, che esercitino altresì l’attività agrituristica o l’attività enoturistica

QUALI ATTIVITÀ SONO FINANZIABILI?

Le spese di investimento ammesse a contributo sono quelle concernenti moderni sistemi digitali che,

attraverso l’impiego di un codice a barre bidimensionale (QR code) apposto sulle etichette dei vini,

veicolino il consumatore su un sito web multilingue nel quale siano presenti una descrizione delle

caratteristiche peculiari del territorio di riferimento, dal punto di vista storico-culturale e delle tradizioni

enogastronomiche, nonché appositi collegamenti ipertestuali ai siti e alle pagine web istituzionali dedicati

alla promozione culturale, turistica e rurale dei territori locali di produzione.

COME VENGONO SELEZIONATI I PROGETTI E QUALE È IL CONTRIBUTO CONCEDIBILE?

Le risorse del presente decreto sono assegnate ai progetti ritenuti ammissibili e valutati positivamente, sulla base dell’ordine cronologico di presentazione, secondo la procedura a sportello. Relativamente all’importo del contributo concedibile ad un singolo beneficiario questo è pari ad un minimo di 10.000,00 euro e sino ad un massimo di 30.000,00 euro.

ISMEA, agevolazioni per l’insediamento di giovani in agricoltura

 

ISMEA, agevolazioni per l’insediamento di giovani in agricoltura

Devi acquistare un terreno e vuoi sapere se ci sono dei finanziamenti per farlo? Leggi qui e scopri la misura di ISMEA dedicata ai giovani che fanno impresa in agricoltura.Sul portale ISMEA, alla voce “Start up e sviluppo di impresa” è stato pubblicato il prospetto informativo sulla misura “Nuovi interventi fondiari ISMEA dedicati ai giovani” che serve a favorire lo sviluppo e il consolidamento di superfici condotte nell’ambito di un’attività imprenditoriale agricola o l’avvio di una nuova impresa agricola mediante l’acquisto di un terreno.

A chi si rivolge la misura?

Giovani imprenditori agricoli (età non superiore a 41 anni non compiuti) che intendono:

ampliare la superficie della propria azienda mediante l’acquisto di un terreno, confinante o funzionalmente utile con la superficie già facente parte dell’azienda agricola condotta in proprietà, affitto o comodato, da almeno due anni alla data di presentazione della domanda;

consolidare la superficie della propria azienda mediante l’acquisto di un terreno già condotto dal richiedente, con una forma contrattuale quale il comodato o l’affitto, da almeno due anni alla data di presentazione della domanda. 

Giovani startupper con esperienza (età non superiore a 41 anni non compiuti) che intendono avviare una propria iniziativa imprenditoriale nell’ambito dell’agricoltura

Giovani startupper con titolo (età non superiore a 35 anni non compiuti) che intendono avviare una propria iniziativa imprenditoriale nell’ambito dell’agricoltura.

Come funziona il finanziamento?

La misura “Nuovi interventi fondiari ISMEA” supporta l’acquisto di terreni agricoli tramite un finanziamento. Il valore massimo del finanziamento coincide nel caso di Giovani imprenditori agricoli e Giovani startupper con esperienza in 1.500.000 €, mentre nel caso di Giovani startupper con titolo in 500.000 €. L’operazione consiste, di norma: nell’acquisto di un terreno da parte dell’ISMEA, e nell’assegnazione con Patto di Riservato Dominio (PRD) del medesimo terreno al richiedente. In questa fase, il richiedente assumerà l’impegno di rimborsare la somma dovuta all’ISMEA (con conseguente cancellazione del PRD) entro un termine tra i quindici ed i trenta anni.

Per i Giovani startupper è possibile accedere anche al premio di primo insediamento come agevolazione aggiuntiva. Così come è esplicitato nel prospetto informativo, in questo caso, in sede di domanda, il Giovane startupper dovrà chiedere espressamente il riconoscimento della predetta agevolazione, avendo cura di compilare, in aggiunta alla documentazione prevista per l’attivazione dello strumento in via ordinaria, il piano aziendale, utilizzando il Business Plan On Line (BPOL) ISMEA. L’agevolazione, consiste in complessivi 70 mila euro erogati per un massimo del 60% (fino a 42 mila euro) all’atto della concessione dell’aiuto, e per il restante 40% (fino a 28 mila euro), dopo l’accertamento, da parte di ISMEA dell’avvenuta realizzazione del piano aziendale.

Come si può fare domanda?

Le domande potranno essere presentate attraverso il portale STRUMENTI ISMEA non appena la Commissione UE rilascerà la decisione sul regime di aiuto, in corso di notifica. La decisione è attesa per settembre.

 

mercoledì 20 luglio 2022

ll primo servizio fiscale per avviare e gestire la tua attività

Regime Forfettario

Apertura partita IVA

Commercialista dedicato

Tutti gli adempimenti annuali

Firma digitale e attivazione + fatturazione elettronica

A partire da 264 €/ Anno

 

Regime Semplificato

Apertura partita IVA

Commercialista dedicato

Tutti gli adempimenti annuali

Firma digitale e attivazione + fatturazione elettronica

A partire da 300 €/ Quadrimestre

 

Startup Innovativa

Costituzione startup

Commercialista dedicato

Tutti gli adempimenti annuali

Firma digitale e attivazione + fatturazione elettronica

A partire da 350 €/ Quadrimestre

 

SRL

Costituzione S.R.L.

Commercialista dedicato

Tutti gli adempimenti annuali

Firma digitale e attivazione + fatturazione elettronica

A partire da 300€/ mese 

 

SRLS

Costituzione S.R.L.S

Commercialista dedicato

Tutti gli adempimenti annuali

Firma digitale e attivazione + fatturazione elettronica

A partire da 350 €/ mese 

 

Associazione

Costituzione Associazione

Commercialista dedicato

Tutti gli adempimenti annuali

Firma digitale e attivazione + fatturazione elettronica

A partire da 300 €/ Quadrimestre

 

 

venerdì 27 maggio 2022

Spid online da casa con Poste Italiane € 12,00

 

Spid online

Come fare SPID da casa

No fila in posta - No lunghe attese - No 12,00 Euro come in posta

come richiedere spid

Sistema Pubblico Identità Digitale

 

SPID: cos'è e a cosa serve

SPID è il Sistema Pubblico di Identità Digitale che consente a tutti i cittadini privati e alle imprese di accedere ai servizi online della pubblica amministrazione (Inps, Inail, Agenzia delle Entrate, Comuni, Suap e molti altri) e ai servizi online dei soggetti privati aderenti, grazie ad una coppia di credenziali uniche e strettamente personali composte da username e password.

L'accesso con SPID è garantito su tutti i portali web o applicazioni mobile con presente il tasto "Entra con SPID" da pc, smartphone o tablet.

 

A quali servizi online si può accedere con SPID

  • ad oltre 7000 portali dei servizi pubblici
  • al cassetto fiscale per gli imprenditori
  • al bonus vacanze
  • al bonus docente
  • alle applicazioni mobile appIO e 18app
  • alla rete pubblica wifi
  • ai servizi dei fornitori privati aderenti
  • ai servizi online degli Stati Europei aderenti al nodo eIDAS italiano

N.B. se già possiedi SPID, puoi attivare una Firma Digitale gratis con SPID, utilizzando proprio SPID come sistema di riconoscimento online.

 

Come fare SPID senza andare in posta

  1. accedi alla pagina Richiesta SPID online con Firma Digitale
  2. registrati gratis su LetteraSenzaBusta.com o effettua il Login
  3. scegli il riconoscimento gratuito con Video Identificazione da casa
  4. attiva gratis la Firma Digitale per ottenere SPID da casa in 5 minuti
  5. decidi con quale gestore di identità digitale abilitato da AgID attivare SPID
  6. registrati sul sito web del gestore di identità digitale che hai scelto
  7. scegli l'attivazione SPID con riconoscimento con Firma Digitale
  8. scarica il contratto di attivazione delle credenziali SPID
  9. Apponi la Firma Digitale al contratto di attivazione SPID a soli Euro 5,99
  10. carica o invia via email il contratto SPID firmato digitalmente all'Identity Provider
  11. ricevi conferma via email della conferma di attivazione SPID

N.B. per ottenere le credenziali SPID devi obbligatoriamente rivolgerti a uno dei gestori di identità digitale (Identity Provider) autorizzati da AgID; individua il gestore che ti permette di completare la procedura di registrazione in maniera più semplice utilizzando la Firma Digitale: le credenziali SPID rilasciate hanno tutte la stessa validità.

 

Chi può avere SPID

 

Quali documenti servono per avere SPID

  • carta identità elettronica (CIE), carta identità cartacea o passaporto in corso di validità e non scaduti, rilasciati dallo stato italiano
  • codice fiscale italiano o tessera sanitaria italiana (non scaduta)
  • casella di posta elettronica (e-mail)
  • numero di telefono cellulare abilitato alla ricezione di messaggi SMS

 

SPID per cittadini italiani residenti in Italia e all'estero

  • nel caso di presentazione della carta identità cartacea o del passaporto, è richiesto un secondo documento d'identità aggiuntivo come ad esempio la patente di guida oltre che al tesserino del codice fiscale o della tessera sanitaria in corso di validità e non scaduta

 

SPID per cittadini stranieri residenti in Italia e all'estero

  • non sono accettati documenti d'identità NON rilasciati dallo stato italiano

 

Quanto tempo ci vuole per avere SPID

  • 5 minuti per attivare la Firma Digitale con Video Identificazione online più altri 5 minuti per firmare digitalmente il contratto di attivazione SPID ed ottenere le credenziali di accesso SPID

 

Quanto costa ottenere SPID con Firma Digitale

Per ottenere SPID utilizzando la Firma Digitale come sistema di riconoscimento online, è prima necessario procedere con l'attivazione della Firma Digitale cheFirma! tramite Video Identificazione online e poi firmare digitalmente il contratto di attivazione SPID:

  1. Video Identificazione online tramite webcam: gratis
  2. Firma Digitale al contratto di attivazione SPID: a soli Euro 5,99 (iva inclusa)

Costo totale per ottenere SPID: Euro 5,99 (iva inclusa)

I nostri Operatori RAO sono disponibili per il riconoscimento online tramite Video Identificazione nei seguenti giorni e orari:

  • dal Lunedi al Venerdi (Sabato, Domenica e festivi esclusi) dalle ore 9.00 alle 21.00 con appuntamenti online che possono essere fissati ogni 30 minuti

Disdette online

 

Disdette online

Moduli disdetta precompilati per disdire qualsiasi tipo di contratto

No carta - No penna - No dubbi su cosa scrivere - No modelli recesso introvabili - No fila in posta per inviare una raccomandata ar

il servizio online per disdire contratti e abbonamenti

DISCLAIMER

LetteraSenzaBusta intende offrire un servizio di supporto per l’utente ed il consumatore. I modelli precompilati sono meramente esemplificativi ed hanno l’unica finalità di facilitare il consumatore nell’esercizio del proprio diritto di recesso, di rimborso o di sospensione del contratto, ai sensi della normativa sulla Tutela del Consumatore e del Codice Civile.

Pertanto, LetteraSenzaBusta non conosce, non verifica, nè influenza in alcun modo il merito del contratto di cui il consumatore ed il fornitore sono uniche legittime parti contrattuali.

LetteraSenzaBusta non partecipa, nè suggerisce in alcun modo, eventuali richieste personali del consumatore compresa la decisione di procedere al recesso contrattuale che resta una specifica facoltà da esercitarsi, in ogni caso, ai sensi della normativa sulla Tutela del Consumatore, del Codice Civile e delle obbligazioni contrattuali effettivamente vincolanti tra le parti del contratto, di cui LetteraSenzaBusta è completamente parte estranea.

Quanto costa disdire un contratto con il servizio Disdetta Certa

  • solo da Euro 10,92 per inviare una raccomandata ar con una consegna prevista in 3 - 7 giorni lavorativi
  • solo da Euro 14,61 per inviare una raccomandata 1 ar con una consegna prevista in 1 - 2 giorni lavorativi
  • solo da Euro 18,61 per inviara ima raccomandata internazionale ar con una consegna prevista in 7 - 13 giorni lavorativi

 

Come funziona il servizio disdette online

  • Ogni utente compila direttamente online il modulo di disdetta o recesso e lo firma digitalmente con Firma Elettronica Semplice o con Firma Digitale (Firma Elettronica Qualificata), garantendosi lo stesso valore legale della firma autografa ovvero della firma scritta a mano.
  • Successivamente il nostro software online appone sul pdf generato online un Contrassegno Elettronico che consente di mantenere inalterata la validità giuridica del documento informatico firmato digitalmente e del suo contenuto, una volta stampato su supporto cartaceo.
  • Grazie alla Conservazione Sostitutiva viene garantita nel tempo la validità legale del documento informatico che acquisisce valore probatorio valido in giudizio.
  • Il documento stampato su supporto cartaceo assume piena validità legale ed è a tutti gli effetti di legge copia conforme dell'originale informatico creato online, ai sensi dell'art 23-ter, comma 5 del CAD - Decreto Legislativo 7 Marzo 2005, n. 82 e della Circolare AgID n. 62/2013 GU 138 del 14/6/2013.
  • Viene spedita via posta una Raccomandata Senza Busta cartacea e il destinatario una volta ricevuta, non può assolutamente contestare il contenuto della raccomandata stessa, affermando di aver ricevuto un foglio bianco o una busta vuota.

 

Servizio disdetta online anticipata via Pec

Il servizio Disdetta Anticipata via Pec detto anche anticipata tramite Pec permette di inviare al destinatario copia elettronica in formato .pdf della raccomandata cartacea ancor prima che la stessa sia consegnata via posta e grazie a questo servizio il destinatario viene subito a conoscenza sia dell'invio che del contenuto della raccomandata cartacea spedita.

La Pec sarà inviata al momento della spedizione della raccomandata e le ricevute di accettazione e di consegna della PEC stessa, saranno disponibili nell'area riservata, al costo di Euro 2,07

 

Caratteristiche del servizio online Disdetta Certa

Il servizio Disdetta Certa è studiato per tutti i cittadini, aziende, professionisti e pubblica amministrazione, e consente di non dover più scrivere il modulo di recesso e di stampare, imbustare, affrancare e consegnare le proprie lettere di disdetta o recesso agli uffici postali e aiuta ad ottimizzare il proprio tempo aumentando la produttività.

Tipi di raccomandate online senza busta

Raccomandata AR

Zone di destinazione geografica in italia

  • AM (Area Metropolitana): area di destinazione della corrispondenza individuata dall'insieme dei CAP con terza cifra 1 o 9, appartenenti ai Comuni di Torino, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Roma, Bari e Napoli.
  • CP (Capoluogo di Provincia): area di destinazione della corrispondenza individuata dall'insieme dei CAP con terza cifra 1 o 9, diversi da quelli ricadenti nelle aree metropolitane.
  • EU (Area Extraurbana): area di destinazione della corrispondenza individuata dall'insieme dei CAP con terza cifra 0, 5 o 8

Tempi di lavorazione e spedizione

  • J+0 se l'elaborazione dell'ordine tramite il software online di una o più raccomandate, avviene entro le ore 14.30 di ogni giorno (Sabato, Domenica e festivi esclusi), la postalizzazione avviene il giorno stesso
  • J+1 se l'elaborazione dell'ordine tramite tramite il software online avviene dopo le ore 14.30 , la postalizzazione avviene il primo giorno lavorativo successivo (Sabato, Domenica e festivi esclusi)

Esempio: se la Raccomandata AR viene caricata nel nostro sistema entro le ore 14.30 di ogni giorno (Sabato, Domenica e festivi esclusi), la stessa viene stampata, sigillata e spedita il giorno stesso; se viene caricata dopo le ore 14.30, viene stampata, sigillata e spedita il giorno successivo (Sabato, Domenica e festivi esclusi)

Per Festivi si intendono i seguenti giorni:
1 Gennaio (Capodanno), 6 Gennaio (Epifania), Pasqua e Lunedi successivo, 25 Aprile (Liberazione Italia), 1 Maggio (Festa del lavoro), 2 Giugno (Festa della repubblica), 1 Novembre (Ognissanti), 8 Dicembre (Immacolata concezione), 25 Dicembre (Natale), 26 Dicembre (Santo Stefano)

Prestazioni di recapito, tempi di consegna e ricevute di recapito

Le prestazioni di recapito sono tracciabili online ed eseguite da SailPost e Poste Italiane e la responsabilità dei tempi di consegna, la garanzia, la trasparenza e la responsabilità dei servizi postali erogati, sono garantiti dalla carta della qualità di SailPost e dalla carta della qualità di Poste Italiane.

I tempi di consegna della posta Raccomandata AR sono previsti in 3 giorni per una spedizione in città, 5 giorni per le zone extraurbane e 7 giorni per tutte le altre zone disagiate o isolate, con recapito esclusivamente al destinatario o a soggetti abilitati e in caso di assenza è previsto il ritiro entro massimo 30 giorni presso l’ufficio postale indicato nell’avviso di giacenza.Le ricevute di recapito cartecee firmate dal destinatario (ricevute di ritorno) sono disponibili e visualizzabili online pochi giorni dopo la consegna della raccomandata

N.B. se si necessità della ricevuta di recapito cartacea originale si deve fare esplicita richiesta via email a servizioclienti@letterasenzabusta.com, e procederemo alla spedizione della ricevuta cartacea al mittente della raccomandata, tramite Posta Prioritaria o Posta Prioritaria Internazionale (in caso di mittente estero); sarà richiesto il pagamento del servizio come da listino prezzi.